Il tema della sostenibilità non funziona solo quando si è a casa, ma ha un ruolo fondamentale anche in vacanza e, in generale, quando si viaggia. Il fenomeno dell’overtourism sta facendo discutere tantissimo e pone istituzioni e turisti di fronte a scelte drastiche per tutelare il paesaggio e la biodiversità dei luoghi più affascinanti del pianeta.
Basta pensare all’incantevole isola di Ko Phi Phi Len in Thailandia, dove la massa di visitatori ha causato una perdita dell’80% della barriera corallina, un ecosistema fragile e a rischio scomparsa in tutto il mondo.
Oppure, per non andare troppo lontano, c’è Rimini, dove gli oltre sette milioni di turisti annuali hanno spinto a un’urbanizzazione costiera del 95%, ormai insostenibile per l’ambiente.
Dunque, pensare a dei viaggi sostenibili è fondamentale per preservare le bellezze del nostro pianeta e non impattare negativamente su popolazioni locali, flora e fauna. Mantenere una bassa impronta ecologica è possibile adottando piccoli accorgimenti, dalla fase di progettazione delle vacanze sostenibili fino allo stay.
Qui, i consigli di Liberi dalla Plastica per diventare portavoce di un turismo sostenibile, ovunque in giro per il mondo.
Indice dei contenuti
Viaggi sostenibili, guida pratica
Programmare vacanze sostenibili potrebbe non essere semplice se non si hanno bene in mente i propri obiettivi. Per questo l’associazione di promozione sociale Liberi dalla Plastica ha stilato una guida pratica per viaggi sostenibili, da consultare prima di prenotare i biglietti.
Come scegliere la destinazione
Le opzioni per il turismo sostenibile sono tante e passano attraverso mete realmente attente al benessere ambientale. Quando si sceglie dove passare le proprie vacanze quindi, è possibile optare per queste destinazioni green:
- capitali verdi europee: per osservare come è possibile vivere in armonia con la natura anche nelle città con più abitanti
- paesi virtuosi: per sostenere i territori che promuovono iniziative mirate per l’ambiente e la collettività
- paesini di montagna: per respirare area buona e passeggiare tra boschi e corsi d’acqua incontaminati
- cammini sulle antiche vie e destinazioni di pellegrinaggio: per abbandonare qualsiasi mezzo inquinante e godersi giornate di camminata a piedi o bicicletta immersi nella natura
Preparare la valigia
Una volta scelta la meta, si può procedere con la preparazione della valigia. Il consiglio è quello di portare solo l’indispensabile, riducendo al minimo la quantità di vestiti e scegliendo solo prodotti per la cura personale sostenibili come:
- Spazzolino da denti in bambù
- Cotton fioc con materiali compostabili
- Shampoo e sapone solido
- Creme solari naturali per non danneggiare il mare
- Contenitori per scarpe e biancheria sporca in stoffa invece che in plastica
- Borraccia per evitare l’acquisto di bottigliette in PET
Come spostarsi per le vacanze sostenibili
La pianificazione dei viaggi sostenibili passa anche attraverso i mezzi di trasporto con cui si decide di raggiungere una particolare destinazione e, una volta arrivati, come si sceglie di muoversi.
Per mete vicine, è consigliabile evitare l’aereo – tra i mezzi di trasporto più inquinanti – preferendo soluzioni alternative. Il car pooling può aiutare a diminuire il numero di veicoli circolanti per le strade, oltre a rappresentare una fonte di risparmio sulle spese del viaggio.
Quando possibile, la bicicletta rimane il veicolo più green in assoluto, che permette anche di restare in forma, praticando quotidianamente diverse ore di attività fisica. Infine, utilizzare le proprie gambe per muoversi fa solamente bene, specie se in attività di trekking che consentono di passare molto tempo a contatto con la natura.
Turismo sostenibile: dove dormire
Ormai tantissime strutture ricettive informano i propri ospiti – in loco e sui loro siti – delle azioni intraprese a favore della sostenibilità.
Esistono strutture costruite per essere autosufficienti a livello energetico, impiegando materiali naturali e facilmente smaltibili a fine vita, con strutture per recuperare e utilizzare le acque piovane.
Queste sono sicuramente le più adatte per chi vuole organizzare viaggi sostenibili. Anche la politica del plastic-free aiuta e consente di soggiornare in hotel e b&b dove non è consentito l’uso del polimero sintetico.
Per chi ama il campeggio, dormire in tenda o in camper si rivela un ottimo stratagemma per diminuire la propria impronta ecologica in vacanza. Attenzione però a lasciare il territorio come si è trovato, portando via tutti i rifiuti e smaltendoli correttamente nella differenziata.
Turismo sostenibile, le esperienze di valore
Una volta arrivati sul posto, è possibile scegliere esperienze e attività che portino valore al luogo vistato. Ecco alcuni esempi:
- Sulle isole tropicali si può partecipare alle attività di salvaguardia delle barriere coralline insieme a esperti biologi marini
- Sulle spiagge e nei sentieri in montagna si può prendere parte a raccolte rifiuti
- Si possono visitare riserve naturali e contribuire con piccole donazioni al loro sostentamento
- Ovunque si possono sostenere i piccoli produttori locali mangiando prodotti stagionali e a chilometro zero.
Le leggi universali dei viaggi sostenibili
Infine, esistono poche ma semplici regole universali per garantire al proprio viaggio un’impronta ecologica minima ed essere davvero sostenibili. Ecco le fondamentali:
- Portare sempre una borraccia
- Non inquinare
- Non sprecare cibo e acqua
- Rispettare la natura
- Privilegiare buste e contenitori con materiali naturali per conservare i souvenir (ma soprattutto chiedersi se ce n’è davvero bisogno)
Che cosa possono fare le mete turistiche
Cambiando punto di vista, anche le mete turistiche possono incentivare un turismo sostenibile, evitando il sovraffollamento citato nell’introduzione dell’articolo. L’Unione Europea, infatti, ha raccolto 18 indici per monitorare la salute ambientale dei luoghi di villeggiatura attraverso l’Environment Sustainability Performance.
Ecco quindi alcuni dei punti da analizzare per capire come promuovere vacanze sostenibili:
- Qualità dell’aria e quantità di polveri sottili
- Concentrazione di biossido di azoto nell’aria
- Inquinamento acustico
- Consumi di acqua potabile
- Distribuzione dell’acqua potabile
- Incremento dei consumi di elettricità
- Livello di produzione di rifiuti
- Attuazione della raccolta differenziata
- Impiego di energie rinnovabili
- Stato del trasporto pubblico
- Presenza di metropolitana e linee di tram
- Numero di auto
- Presenza di piste ciclabili
- Quantità di aree verdi pubbliche
Mete turistiche e viaggiatori insieme possono fare la differenza. Optare per la via del turismo sostenibile è fondamentale per garantire un futuro di benessere al pianeta e a tutti i suoi abitanti.