Se le bottiglie d’acqua si potessero mangiare?

I packaging commestibili esistono da molti anni, ma delle loro potenzialità si è iniziato a parlare solo negli ultimi mesi, grazie alla crescente attenzione alle tematiche ambientali.

Vediamo che cosa sono le Ooho Balls.

La rivalsa dei packaging commestibili

A vederle sembrano delle sfere di cristallo, ma sono morbide al tatto.

In realtà si tratta della nuova frontiera per il contenimento e il trasporto di liquidi e salse.

Si chiamano Ooho e sono dei packaging commestibili, 100% biodegradabili.

Permettono di ridurre l’inquinamento plastico, promettendo di sostituire le bottigliette in PET.

Una maratona per richiamare l’attenzione sui nuovi materiali

Si trovano sul mercato dal 2014, ma il loro utilizzo non è mai stato promosso tanto quanto nell’ultimo periodo.

La svolta è stato il loro impiego durante l’ultima maratona di Londra.

I packaging commestibili e sostenibili di Ooho sono stati utilizzati al posto delle classiche bottigliette, per idratare i maratoneti lungo il percorso.

Gli atleti, ai punti di rifornimento, al posto dei tradizionali imballaggi in PET hanno trovato delle bolle flessibili che contenevano integratori ed energy drink.

Il loro punto forte? Dopo essere morse e aver rilasciato le bevande, le bolle possono essere mangiate dagli atleti! Possono anche essere gettate senza danneggiare l’ambiente.

Questo perché la membrana di cui sono composti i packaging commestibili di Ooho, si decompone nell’ambiente in sole sei settimane.

Un successo che ha permesso di risparmiare ben settecentomila bottiglie di plastica, solitamente consumate durante questa manifestazione.

 

Le sfere di Ohoo possono essere una valida alternativa al PET

Dalle alghe ai packaging commestibili

L’invenzione di Ooho si deve a due studenti di Innovation Design Engineering, che a Londra hanno deciso di dare vita a packaging commestibili che fossero innocui per la salute delle persone e sostenibili dal punto di vista ambientale.

Lavorando a stretto contatto con un gruppo di ricerca dell’Imperial College di Londra, hanno creato una membrana “green”.

Il materiale è completamente trasparente e biodegradabile nell’ambiente in poche settimane.

Si chiama Notpla e viene prodotta a partire da un’alga bruna naturale e cresce a ritmi vertiginosi.

Grazie alla sua flessibilità può contenere diverse tipologie di liquidi:

  • acqua;
  • bibite;
  • cocktail e bevande alcoliche;
  • te e tisane;
  • salse varie.

Pensate che in Inghilterra hanno iniziato a utilizzarla anche colossi delle consegne a domicilio come JustEat, per contenere monoporzioni di ketchup e maionese.

Le Ohoo Balls sostituiranno le bottigliette in PET?

È ancora presto per dirlo. Questi packaging commestibili rappresentano un’alternativa valida per tutte le situazioni dove il consumo d’acqua da bicchiere o borracce diventa complicato.

In attesa di vedere la diffusione delle Ooho Balls anche in Italia, l’Associazione Liberi dalla Plastica promuove numerose iniziative a livello aziendale, nelle scuole e nei Comuni di tutto il Paese.

Lo scopo è promuovere uno stile di vita più sano, rigorosamente senza plastica.

Ecco qui di cosa si tratta.