Ecco come salvare il pianeta partecipando a una raccolta rifiuti

A partire dal 2023, l’associazione di promozione sociale Liberi dalla Plastica si impegna a organizzare eventi in presenza di raccolta rifiuti per ridurre l’inquinamento.

La plastica esausta dispersa nell’ambiente, rappresenta una minaccia per gli ecosistemi e le azioni di clean up sono importantissime per preservare i luoghi naturali più belli d’Italia.

Ecco come salvare il pianeta unendo passeggiate in luoghi bellissimi e attività sostenibili.

Come salvare il pianeta ritornando alla natura

Azioni di clean up sulla spiaggia, raccolta rifiuti alle foci dei fiumi e nei parchi cittadini sono attività che oggi, per fortuna, sono all’ordine del giorno. Associazioni, volontari e individui che si chiedono come salvare il pianeta, sono infatti sempre più attivi per favorire il corretto smaltimento della plastica.

Anche se possono sembrare irrisorie per l’inquinamento globale, queste iniziative sono in realtà il primo motore del cambiamento sostenibile.

Oltre a liberare intere aree grazie alla raccolta rifiuti, con il passaparola riescono a sensibilizzare sempre più persone sull’importanza di non disperdere bottiglie in PET e altri oggetti nell’ambiente.

Ecco perché è importante unire attività di raccolta rifiuti all’attività fisica e alle passeggiate nella natura. Meglio se in gruppo, per spronarsi insieme a raggiungere i propri obiettivi e per condividere, a fine giornata, i risultati raggiunti.

Groane libere dalla plastica

Liberi dalla Plastica, in collaborazione con Senago in movimento, ha partecipato al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 organizzando la sua prima raccolta rifiuti nel Parco delle Groane.

Il ritrovo è stato domenica 21 maggio alla 9:00 a Senago.

Nonostante il maltempo che ha sferzato Lombardia, 18 volontari appassionati si sono armati di guanti, oltre a sacchi e pinze raccogli plastica fornite dall’associazione e, con tanta buona volontà, hanno camminato per 9 km alla ricerca di rifiuti e frammenti di polimeri sintetici abbandonati nella natura.

La foto del gruppo di raccolta con i sacchetti di rifiuti trovati durante la giornata

Raccolta rifiuti, il bilancio della giornata

La zona boschiva del Parco delle Groane ospitava una grande quantità di immondizia molto ingombrante con materassi e addobbi natalizi, oppure racchiusa all’interno di sacchi della spesa con scarti alimentari, bottiglie e oggetti rotti.

Il bilancio della raccolta, che ha portato i volontari ad accumulare circa 80 kg di rifiuti, è stato molto positivo e ha permesso di indirizzare l’immondizia verso gli specifici centri di raccolta differenziata dal Comune di Limbiate, che ha accolto con piacere l’iniziativa.

I rifiuti recuperati in maggiore quantità durante il percorso sono stati mozziconi di sigarette, bottigliette in PET (alcune ancora piene) e bottiglie di bibite e birra.

Durante la passeggiata, i volontari e i membri dell’associazione Liberi dalla Plastica hanno potuto osservare come la quantità di rifiuti fosse concentrata in alcuni punti ben precisi, lontani da abitazioni e strade trafficate.

Si tratta di vere e proprie discariche a cielo aperto dove, a causa dell’enorme quantità di immondizia, è stato impossibile recuperare la totalità dei rifiuti.

Come salvare il pianeta, l’importanza delle azioni di clean up

Grazie all’iniziativa di Liberi dalla Plastica e alla partecipazione di numerosi sostenitori dell’ambiente, il Parco delle Groane è oggi un po’ più pulito.

A tutti i partecipanti, per l’impegno e la passione dimostrate, Liberi dalla Plastica ha donato il libro “La salute con l’acqua” del Dr. Claudio Pagliara, per promuovere un consumo consapevole di acqua plastic-free.

Infine, l’esperienza del Parco delle Groane non sarà l’unica, ma diventerà parte di un ciclo di passeggiate “green” che l’associazione organizzerà nel corso dell’anno.
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Tutti i volontari della raccolta rifiuti